Gemma d’Abeto L’eccellente liquore prodotto nel convento di Monte Senario

Un liquore dal sapore dolce, con una storia che affonda le sue radici nella tradizione gastronomica del Mugello. La Gemma d’Abeto è intenso, con note balsamiche, un aroma che ti apre a nuove e autentiche esperienze date dall’essenza di abete, prodotto dai Frati Servi di Maria del Convento di Monte Senario. Possiede una gradazione alcolica di 30°. Il prodotto si presenta di colore giallo-verde ed emana un forte profumo. Ottenuto per infusione delle gemme di abete e di altre piante officinali secondo la ricetta che fu inventata da fra’ Agostino M. Martini (1824-1897) originario di Sant’Agata del Mugello. La ricetta viene mantenuta segreta dai frati del Convento che se sono gli unici possessori. Tra le molte attività dei frati vi era quella della fabbrica di liquori. E nella tradizione secolare del convento il padre responsabile del laboratorio tramandava la ricetta e il mestiere ad un novizio che avrebbe poi preso il suo posto. Pensate che le gemme d’abete venivano raccolte dagli altri novizi sulle cime degli alberi intorno allo stesso convento. Ottima se bevuta liscia, nel caffè o nel latte caldo, la Gemma d’Abeto è conosciuta ed apprezzata in molte parti del mondo. La fama dei liquori prodotti nel convento di Monte Senario si è fatta secolare e la ricetta segreta. Non si hanno notizie precise sugli ingredienti e sulle dosi della Gemma di Abeto che proviene dall’essenza dei semi di abete delle pigne, in combinazione alcolica con altre spezie, e dal lavoro comunitario che i frati si sono tramandati fino ai giorni nostri. Un patrimonio arboreo disteso su diciotto chilometri di bosco dove convivono abeti di specie differenti e pini secolari, da cui attingere le pigne da essiccare al sole prima dell’estrazione dei semi da cui ottenere l’essenza. È prodotto unicamente dai frati del Convento Monte Senario e venduto in bottiglie o sfuso al bar del convento. Lo scorso mese di settembre è stato assegnato al Mugello un premio prestigioso dall’Accademia italiana della Cucina: il premio Dino Villani 2022. Viene assegnato al produttore che “si è distinto nella lavorazione artigianale di un prodotto alimentare tradizionale, lavorato con ingredienti di prima qualità e con una spiccata tipicità locale”. E per l’appunto quest’anno il premio è stato assegnato ai frati dell’Ordine dei Servi di Maria, per la loro “Gemma d’Abeto”.