
21 Ott Gli animali da cortile: come tenerli
In gabbia o liberi, all’interno di un recinto. Ma bisogna tenere in considerazione delle normative. I recinti devono essere a prova di agenti atmosferici e possono essere artigianali oppure acquistato altrove. Nella scelta della recinzione occorre sempre tenere in considerazione la tipologia di animale che si desidera allevare. Molti di loro richiedono di essere rinchiusi in gabbia il meno possibile. Devono garantire una vita dignitosa agli animali che si aspira ad allevare nella propria proprietà e che siano al sicuro dai potenziali predatori. L’allevamento è vietato nelle aree aventi destinazione urbanistica diversa da zona agricola. Nelle aree private scoperte, non edificatorie, l’allevamento può essere autorizzato dal sindaco, sentito il parere dell’Area dipartimentale di sanità pubblica dell’Ausl; nelle aree aventi destinazione urbanistica a zona agricola, in tutte le varie sottozone deve essere mantenuta una distanza non inferiore a 100 m dai confini delle aree aventi altra destinazione d’uso. In ogni caso devono essere rispettate le seguenti condizioni: non recare danno o molestia agli abitanti delle case vicine; disporre di recinto chiuso dotato di riparo adeguato dalle intemperie per il ricovero notturno. I volatili devono essere tenuti all’interno di un’area esclusiva e delimitata da recinzione metallica con altezza di almeno 1.5 metri; il recinto non deve essere situato nell’area confinante con altre proprietà; i locali devono avere le caratteristiche strutturali ed igienico-sanitarie idonee per le specie allevate. Chi detiene animali da cortile devono praticare una regolare ed efficace lotta contro le mosche, devono fornire agli animali le necessarie cure, assicurare la regolare pulizia degli spazi di dimora degli animali e prendere ogni precauzione necessaria per impedire la fuga. Per quanto riguarda le galline, se ne possono avere un numero massimo di 250 esemplari ad uso e consumo personale e ovviamente le regole cambiano anche in base alla quantità di terra di cui si dispone e le distanze che il recinto deve avere dai confini dei vicini.