Il liquore al caffè: un digestivo perfetto

Al naso si apre con profumi intensi e persistenti di caffè. E al palato risulta gradevolmente avvolgente e armonico. Alla fine di pranzi o cene al ristorante ma anche a casa, il liquore al caffè è spesso protagonista. Un prodotto che è il risultato del lavoro dei più esperti. Il liquore al caffè è il risultato di mesi di pazienza mentre si attende che l’alcol attecchisca sugli ingredienti. Rispetto a molte altre bevande alcoliche del territorio mugellano, il liquore al caffè richiede una preparazione più rapida. Si presta ad essere un’ottima base di partenza per chiunque desideri sperimentare le proprie doti culinarie nel campo alcolici per la prima volta. Il liquore al caffè si sposerà perfettamente con ogni tipo di dolce. Per preparare un liquore al caffè iniziate ottenendo per un caffè possibilmente con una moka, da versare in un tegame con i bordi preferibilmente alti. Aggiungete lo zucchero. Accendete il fuoco a fiamma bassa così da farlo sciogliere. Potete aiutarvi con un mestolo in legno o una spatola. Quando il composto sarà uniforme versate il tutto in una ciotola a raffreddare e quando sarà freddo aggiungetevi l’alcol. Distribuite il liquore in bottiglie di vetro ben pulite poi sigillate il tutto e conservate al fresco e all’ombra per due settimane. Servite liberamente entro i successivi novanta giorni, se tenuto in dispensa. E quando mancano poche settimane alle festività natalizie, un’ottima idea sarebbe quella di prepararne in abbondanza per poi dividerlo in piccole bottiglie da regalare ad amici e parenti. Dobbiamo quindi pensarci in tempo e tenere presente che il riposo necessario affinché il liquore sia pronto è di circa trenta giorni.