
01 Dic La birra di pane
Da Unicoop Firenze: “Il principio è quello dell’economia circolare e la ricetta è quella che, dal chicco al boccale, porta sugli scaffali di Unicoop Firenze la birra di pane: in ogni bottiglia c’è mezza fetta di pane del Mugello che, anziché scarto invenduto della cooperativa, viene utilizzato per produrre birra e pangrattato. Il progetto è partito grazie alla collaborazione fra il Granaio dei Medici, il Consorzio di tutela pane del Mugello, Coldiretti e Unicoop Firenze che, nel 2018, hanno messo a punto la filiera del recupero intelligente. “Il risultato è una birra dal colore chiaro, dal gusto fresco che sposa quello più deciso del malto – dice Giacomo Tatti, presidente del Granaio dei Medici – Questa birra viene da una ricetta antica, con origini nell’antica Babilonia, ma guarda al futuro, perché ripensa il prodotto dentro un modello di economia nuova». Chilometro zero, economie di filiera, riutilizzo per ridurre l’impatto ambientale della produzione e lo spreco nella distribuzione e nel consumo. Il progetto sul pane del Mugello è stato avviato nel 2005 con oltre 10 aziende agricole, 2 mulini, i panifici locali Conti e Faini, fornitori di Unicoop Firenze, l’associazione Granaio dei Medici, che riunisce 35 imprese locali, e Coldiretti che coordina la collaborazione con le aziende agricole. Unicoop Firenze ha dato al pane, e anche alla birra, un’importante vetrina. Per la trasformazione da pane in birra, poi, si è aggiunto il birrificio agricolo Corzano 1985 di Barberino di Mugello nel quale viene fatta la nuova birra di pane”.