
03 Lug Ricette mugellane – La spoja lorda
Significa pasta sfoglia “sporcata”. Si utilizzava infatti l’avanzo del ripieno dei cappelletti per “sporcare” una sfoglia, coprirla con un’altra e poi tagliarla a quadretti, pronti da cuocere. Per questo è conosciuta anche come quadrucci o pasta ripiena. E’ un piatto tipicamente romagnolo specie della Romagna toscana; da Faenza a Marradi da Castrocaro a S. Benedetto in Alpe. Fino alla metà del secolo scorso i contatti tra la Romagna e il Mugello erano intensi e non solo commerciali. Allora ci si spostava a piedi lungo strade e sentieri dell’Appennino per le ricorrenze religiose per le feste da ballo, ci s’incontrava, ci si conosceva tra uomini e donne dei due versanti. Spesso ci si sposava e così la donna romagnola entrava in una famiglia mugellana e portava con sé il suo bagaglio di ricette. Ancora oggi in molte famiglie del Mugello si prepara la spoja lorda all’uso di Romagna. La si serviva rigorosamente in brodo di cappone, ma negli ultimi anni si è affermata anche come pasta asciutta. All’Osteria del Galletto usiamo condimenti leggeri per non coprirne il sapore delicato come burro e salvia, grana e rosmarino, pomodorini e basilico
Dosi per 4 persone
“Ricotta e/o raviggiuolo, (all’Osteria del Galletto usiamo lo stracchino e aggiungiamo un po’ di salsiccia), grammi 200.
Parmigiano, grammi 40.
Uova intere n.1 e un rosso.
Odore di noce moscata e di spezie.
Un pizzico di sale.